Ancora capelli.
Argilla saponifera Ghassoul o Rassoul, che dir si voglia, derivante dal termine “rassala” che in lingua araba sta a significare “lavare”.
A dire la verità, il pensiero di un’argilla lavante non mi attirava più di tanto: associandola al forte potere essiccante dell’argilla verde, l’ho acquistata più che altro per la zona t del viso.
Negli ultimi tempi però, con l’uso continuativo dello shampoo La Saponaria all’arancio dolce, ho notato un progressivo “ingrassamento” della cute, tanto che, anche avendo i capelli tendenti al secco, mi si rendeva necessario il lavaggio ogni tre o quattro giorni.
Ho deciso così di cimentarmi nella preparazione della famosa argilla Ghassoul e del suo utilizzo sui capelli.
Origine Geografica:
Il Ghassoul è estratto in Marocco e proviene dai giacimenti, conosciuti in tutto il mondo, situati ai bordi del Medio Atlante, sulla valle di Moulouya, a circa 150- 200 km. da Fes.L’estrazione è molto antica e si effettua in gallerie di miniere sotterranee. Una volta estratto dalle gallerie sotterranee, il Ghassoul è trattato e lavato con acqua per eliminarne le impurità, viene quindi adagiato su grandi superfici piane o stuoie e seccato al sole. Si ottiene così un prodotto puro sotto forma di placchette o in polvere e commercializzato.